Normalmente Finis Terrae indica il confine della Terra, generalmente sul mare , un luogo fisico che sancisce la fine del mondo, lembi di terra prima del mare aperto, ebbene anche noi qui vicino abbiamo il nostro Finis Terrae dove finisce il mondo , dove bisogna andare di proposito mai di passaggio, un luogo non sul mare, un luogo che al posto del mare ha immensi boschi verdi, che come il mare a primavera cambia colore con il verde splendente dei nuovi getti degli abeti e dei faggi, maggiociondoli in fiore ,muschi del sottobosco e radure verdi con i nuovi colori dei ranuncoli e dei fiori, rianimati dal caldo dalle pioggerelle persistenti . I boschi della Laga sono il nostro mare e i paesi come Macchia Tornella e Padula gli ultimi avamposti della civilta’ , le ultime resilienze al girare con il promemoria degli appuntamenti , allo stress da cartellino da timbrare, all’aria e al ritmo convulsivo di citta’.
Questi boschi e questi paesi, ora quasi deserti, danno malinconia come il mare d’inverno a ripensare alle genti che li abitavano e facevano ricchezza di questi luoghi vivendo in maniera modesta, traendo guadagno dalla loro economia di sussistenza, come i pescatori per centinaia di anni, badando solo a produrre cio’ che era sufficiente per le necessita’ essenziali della loro vita . L’escursione di Mercoledi’ del CAI Seniores, partendo dalle cascate di Casanova e risalendo il Tordino, ci ha portato navigando a vista sulle rotte dei boschi della Laga verso Elce , Fonte Palumbo e infine ,sulla cresta dell’onda boschiva del monte Bilanciere , siamo arrivati al nostro Finis Terrae…. Macchia Tornella e Padula porti sicuri nel mare verde sconosciuto. Porti da visitare e scegliere, dove arrivare o partire per i boschi misteriosi della Laga come abbiamo fatto noi Mercoledi’ animati dal profondo desiderio di riacquisire e regalarci la gioia dell’ amore platonico per la montagna ,per gli alberi , per il cielo, per il bosco , per l’uccello, per il prato ,per ….la farfalla , godendo profondamente del nostro vagabondare e essere in cammino insieme . E dopo tanto vagabondare e godere della mente il meritato ristoro del corpo ,dopo l’approdo, al BB Pappappero di Padula da Paola che ci ha accolti come sempre con la sua genuina ospitalita’ . Testo G.U. /foto di tutti