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Domenica 11 febbraio 2024 si è svolta la classica traversata Campotosto – Frattoli in cerca della neve.
La traversata è da anni un’uscita pensata per visitare sulle ciaspole o sugli sci i posti belli panoramici tra il versante Aquilano e il versante Teramano del massiccio dei Monti della Laga e solitamente viene pianificata in un periodo in cui si può aspettarsi abbastanza neve per giustificare la portate delle ciaspole. La versione 2024 della “Ca-Fra” è diventata testimone e le foto scattate anche archivio storico di una situazione meteorologica – e forse climatica – che si si vede sempre di più in questo periodo del anno: fino a 1.600 metri, l’altitudine su cui siamo usciti dal bosco sulla prateria del Coppo, non c’era neve quasi per niente!
La salita al Coppo (m 1.604) si faceva subito… e per non arrivare alle 12 e mezza alla trattoria Monti della Laga, abbiamo deciso di andare in cerca della neve, seguendo il percorso alto per Colle Mare (m.1.816).
Quando siamo partiti dal Coppo, dopo una breve pausa, il meteo sembrava subito un po’ più invernale, ma non era prevista l’intervento dalla divinità della neve, Chione, figlia di Borea. E, nonostante che tirava il Libeccio, sopra le 1.750 metri, arrivati sul sperone orientale sotto il Colle del Vento, cambiava il meteo da poco invernale a condizioni da Grande Nord… Sia per il nome del Colle, sia per Chione, ma tra nebbia, vento e la neve alla deriva, l’uscita era diventata una vera escursione invernale.
Fortunamente la neve non era così abbondante che la traversata del Fosso Rubiata e gli altri fossi che scendono quel versante del Monte di Mezzo e della Montagnola, ha creato delle sfide più grandi. C’erano due breve passaggi dove valeva la pena stare attento per non scivolare nel fosso, ma il vento, anche questa volta, non ha portato via nessuno.
La combinazione di vento e neve a deriva, sul Colle Mare (m. 1.816), che abbassava decisamente la temperatura percepita, ci faceva scendere per i prati ampi del Colle, dalle condizioni arctiche in mezzo chilometro a una giornata di fine inverno, sulla parte più bassa del colle, che si chiama Colle dei Prati (m. 1.708). E scendendo sotto le nuvole e la nebbia si apriva il cielo, con scorci panoramici sulla catena del Gran Sasso, ancora con le vette tra le nuvole.
Dopo rinfresco (o riscaldamento) portato dal nostro Luigi e foto di gruppo, la discesa per il bosco della Selva (m. 1.660) ci ha portato sullo sperone della Lama, che finisce al paese di Frattoli.
Sulla Lama è cambiata di nuovo il meteo e scendendo ci siamo ritrovati uno scenario di primavera, con temperatura decisamente troppo alta per il periodo dell’anno.
Come sempre, l’escursione si è conclusa con il pranzo abbondante al ristorante-trattoria Monti della Laga a Frattoli…
Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta, finire l’escursione e i bichieri!
Ci vediamo alla versione 2025 della Ca-Fra!
Qui sotto la galleria completa. Grazie per le foto a Luigi d’A., Gianluca P., Luigi A., Claudio C. e Joost vB.