- Escursionismo, Geologia, Grotte e Forre, Seniores
Giovedì 8 Febbraio escursione dei Seniores , CAI Teramo, destinazione Monte Rofano da Filetto ma , sorpresa, questa è solo una tappa della magnifica escursione confezionata per noi da Fabrizio.
Accompagnati da un socio della locale Associazione Felecta che ha molta cura di questi territori e dei suoi percorsi , siamo arrivati alla bella cascata dello Schizzataro, purtroppo non ghiacciata, adempiuto alle foto di rito, ripresa la salita l’erto sentierino ha svelato la seconda sorpresa del giorno i bellissimi insediamenti agropastorali scavati nella roccia tutti perfettamente conservati e accessibili.
Affascinati dalla singolarità e dalla grandezza degli insediamenti abbiamo tardato e fotografato per continuare poi la costa che si svela in pochissimo tempo, su un pianoro a 1200 metri con la bellezza dell’Abbazia dei Santi Crisante e Daria . L’Abbazia . a cui abbiamo avuto accesso grazie all’ amico della Felecta, presenta la volta a capriate e restano ancora due pannelli, di carattere bizantino, raffiguranti San Michele e la Vergine realizzati tra il XII e XIII secolo. Dopo la parentesi culturale ripresa la salita dalla cima monte Rofano , la vista va ai grandi spazi : non lontano la cima di Monte Ruzza e poi dalla parte opposta la catena del Gran Sasso , con le sue cime allineate e sfrangiate a delimitare l’orizzonte. La discesa bellissima verso Filetto, con panorama sulla piana del Fugno, ha regalato l’ultima perla: l ‘ antica chiesa agropastorale dell’Eremita Sant’ Eusanio, costruita nel 1500, punto di valico e stazione di pedaggio per il transito dei greggi transumanti verso le Puglie. Immaginate milioni di pecore che si apprestavano a intraprendere il lungo viaggio verso il tavoliere con i cani, gli armenti, i pastori e i lupi ….sempre pronti . Questo è un luogo magico, questi sono luoghi che non ti aspetti di trovare e noi torneremo perchè vogliamo di nuovo rivivere questa magia . Grazie agli amici della Felecta e al mitico Fabrizio. G.U.
PS Le belle foto, manco a dirlo, sono di Luigi.