Padula e le sue cascate
Eccole le cascate della Laga pronte ad accoglierci con un meraviglioso “sentiero d’acqua”. La geologia della Laga (così diversa da quella del Gran Sasso d’Italia) la conosciamo e lo stesso dei piccoli paesi che la caratterizzano. Solo qualche giorno fa, lo scorso 21 aprile, siamo stati in Contrada Fonte Palumbo, sui “sentieri del gusto”, splendidamente ospitati e saziati dall’Hotel la Pineta, per un singolare e accattivante incontro letterario ed enogastronomico (senz’altro da ripetere).
Domenica 5 maggio è invece la volta di avventurarsi per “cascate”.
Questa volta l’escursione intersezionale proposta dalle Sezioni CAI di Teramo e di Arsita inizia dal paese di Padula dove il verde ammanta tutto, con l’acqua del fiume Tordino e i resti del mulino che ci indicano il sentiero.
In viaggio
Da Teramo a Padula il percorso di avvicinamento è avvincente.
Consiglio di partire molto prima del tempo previsto per percorrere con il mezzo i km di distanza.
L’avvicinamento è da viaggiatori, con paesaggi mozzafiato che invitano a fermarsi a ogni curva. Ci si affaccia sia sulla Laga che sul vicino Gran Sasso d’Italia e, quando ci si immerge nel verde e tra le rocce della Laga il cambio di passo è notevole e ci si addentra in ambienti tutti da esplorare. Si perde il senso del tempo e lo sguardo spazia tra dossi, pendii, case sparse, coltivi resilienti; tutti luoghi segnati da arenarie e argille con l’acqua che è la grande artefice dell’escursione che ci aspetta.
Escursione EE
L’escursione va preparata anche a tavolino: leggere bene la Scheda tecnica.
Secondo la scala delle difficoltà del CAI classifichiamo l’Escursione come EE (ovvero per Escursionisti Esperti) in quanto, pur non presentando particolari difficoltà tecniche, abbiamo lunghezza e dislivello che chiedono escursionisti allenati.
Percorrenza, accoglienza e tutela Al termine dell’escursione, a Padula, l’accoglienza è di rito con il B&B Pappappero.
In Montagna ci sono sempre: percorrenza, accoglienza e tutela.
I sentieri sono lì e ci preoccupiamo di tenerli ben segnati e consentono di avvicinare e scoprire meraviglie della Natura. L’ospitalità è caratteristica delle genti di montagna, disponibili all’incontro per piacere di condividere e per eventuale necessità.
Da parte di tutti l’impegno per una tutela attiva, non circoscritta, ma attenta a promuovere persone e luoghi nel rispetto di identità, tradizioni, consapevoli dei valori e dei benefici indotti dalla Montagna.
Toponimi
Tutti insieme in escursione CAI intersezionale a Cantagalli, Cavata e Posaturo, singolari cascate.
In Montagna con il CAI , tra le più belle escursioni della Laga, con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che si svela passo dopo passo.
I nomi sono evocativi e legati a luoghi e storie che gli accompagnatori CAI sapranno narrare, iniziando dal canto del gallo.
Filippo Di Donato
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