- Attività, CAI Scuola, Escursionismo, Gallerie fotografiche, Percorsi, Racconto, Sentieristica, Senza categoria
Quando un Parco compie gli anni…
Il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga ne compie trenta ma era già lì prima che nascessimo, bastava solo immaginarlo. Ci è stato consegnato da chi c’era prima di noi. E’ arrivato a noi con la sua biodiversità e le sue aree eterogenee.
La gente che vi viveva aveva adattato la propria vita a questi territori, traendone sostentamento per millenni senza alterarne gli equilibri.
Non erano aree protette per legge e nonostante ciò sono arrivate a noi integre. Adesso tocca a noi riscoprirne l’essenza, la bellezza e la storia.
Impariamo a conoscere il Parco Gran Sasso e Monti della Laga; non solo le sue alte vette ma anche gli ambienti e i territori degli altri Distretti, i borghi ancora vivi o quelli abbandonati, le carrarecce, le vie di commercio transitate da boscaioli e carbonai, i siti culturali conosciuti o dimenticati, insomma, riscopriamo tutto quello che l’ovvio della quotidianità ci nasconde e che rappresenta la nostra storia e la nostra eredità.
Quale occasione migliore se non la ricorrenza del 30° anno dall’istituzione del Parco Gran Sasso e Monti della Laga per ravvivare il nostro legame con i territori e ricordare o scoprire?
Il Club Alpino Italiano della Sezione di Teramo ha dato inizio ai festeggiamenti della ricorrenza nel Distretto più vicino: “Il Distretto tra i Due Regni”. Sono stati realizzati tre giorni di eventi in collaborazione con le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio del comune di Torricella Sicura.
A tal proposito è doveroso ringraziare il Comune di Torricella (che ha messo a disposizione del CAI la Casa Comunale e ha supportato con i membri della giunta la riuscita della manifestazione) e le tante altre associazioni che hanno contribuito, ossia la Pro Loco di Torricella Sicura e l’Associazione Pietra Stretta (con la loro enogastronomia), l’Associazione Trucioli in Arte che insieme ai bambini ha realizzato dei bellissimi quadri con il logo del Parco, i fiori e il campanile di Torricella, senza infine dimenticare il caratteristico museo delle Genti della Laga e il bellissimo filmato realizzato dal nostro amico llario.
Giovedì 6 Marzo è stata la giornata del Parco in Aula presso l’Istituto Comprensivo “R.L. Montalcini”. In collaborazione con i docenti, l’Istituto ha accolto il “CAI Scuola” nelle sue aule per ricordare agli alunni il loro ruolo di testimoni e futuri custodi di questo Distretto. Un vero valore aggiunto
in grado di stimolare la capacità resiliente delle nuove generazioni in fase scolastica.
Venerdì 7 si è tenuto l’incontro con i rappresentanti del Comune e delle associazioni, seguito dalla proiezione di un filmato sul territorio di Torricella e nella giornata di Sabato 8 è stata realizzata una piccola infiorata con i bambini e l’associazione Trucioli in Arte che al termine, ha offerto loro “la merenda di una volta”.
Domenica 9 Marzo infine sono state organizzate due bellissime escursioni a cui hanno partecipato tantissimi soci venuti anche dalle Sezioni sorelle di Arsita, Isola del Gran Sasso e Popoli insieme al presidente del CAI Abruzzo Francesco Sulpizio. Molti anche i non soci ai quali il CAI Teramo ha fatto riscoprire alcuni sentieri riportati alla luce nell’arco di pochissimo tempo.
Abbiamo camminato su due percorsi diversi: uno verso la piccola frazione di Poggio Valle, l’altro verso il piccolo rifugio di Fratta Montanara prima e fino al rifugio del Pastore nel borgo abbandonato di Valle Piola, poi.
Abbiamo effettuato un’escursione sostenibile e contemporaneamente turistica, su un territorio che ha conservato nel tempo la natura nelle sue molteplici espressioni .
Questa collaborazione tra CAI e territorio può avviare un processo nel quale sono presenti tre semi, convinti che possano germogliare: quello AMBIENTALE, attraverso attività escursionistiche possibili in ogni periodo dell’anno e a basso impatto, in un Distretto che preserva la sua biodiversità , con un consumo di suolo contenuto ed una qualità dell’aria e degli ecosistemi elevati; quello ECONOMICO, attraverso le aziende del territorio, certificate dallo stesso Parco che hanno riscoperto vitigni e coltivazioni di cereali dimenticati, trasformandoli in prodotti di qualità (miele e prodotti caseari di gusto provenienti da ambienti incontaminati che abbiamo potuto degustare); ed infine quello della SOSTENIBILITÀ SOCIALE, già fortemente presente, attraverso l’aggregazione delle associazioni che hanno collaborato con noi e tra di loro.
Una festa però è sempre una festa e quindi si è dato spazio anche al gusto e al palato con la proposta di un menù composto da piatti locali : sardelle, pecora alla callara, pasta con i grani del territorio, salumi e formaggi della Laga e tanto buon vino del Rifugio del Pastore e della Cantina Villa Colle che ci hanno ospitato per il pranzo in compagnia della musica popolare dell’ Associazione Musicale “La Torre”.
E allora auguri al Parco perchè ogni giorno sia la sua festa e quella dei suoi Distretti: tutto si può fare, basta volerlo .