Giovedì 7 Novembre con il CAI Seniores
alla scoperta di un piccola oasi incontaminata e selvaggia vicino le nostre case
Con un tiepido sole autunnale e il bosco esploso in pieno foliage ci siamo avviati sul sentiero che partendo da Faieto , a pochissimi Km da Teramo, risale fino a Casagreca (tutto il percorso si svolge nel Comune di Cortino al confine con il comune di Teramo). Abbiamo costeggiato il torrente Fiumicello, affluente del Tordino, ammirando tutte le gradazioni degli antociani di questa stagione e ci siamo regalati i bellissimi scorci di borghi profondi e scivoli d’acqua dipinti dai colori autunnali delle foglie cadute e trascinate dall’acqua.
Quasi tutto il percorso si è svolto nel bosco, alternando tratti più ombrosi e umidi con tratti più luminosi e secchi man mano che risalivamo i fossi , il percorso mai noioso ci ha trasportato in un pezzo di natura incontaminato, in un comprensorio poco conosciuto che speriamo resti ancora a lungo cosi’. Abbiamo guadato il torrente in diversi punti raggiungendo Casagreca e da qui risalendo di nuovo il bosco siamo ritornati a Faieto per un tratto dell’ ex tratturello che portava da Piano Roseto a Frondarola e poi al mare .
C’è da costatare però, con amarezza, che anche qui dove per centinaia d’anni si sono succedute piccole transumanze, scambi commerciali e movimenti legati a una agricoltura di sussistenza su questo piccolo tratturo, legato strettamente a un mondo antico e arcaico , sono arrivate le ruspe sbancandolo e trasformandolo in una larga carrareccia…. ad uso di cosa ? di commerci, di animali e di un mondo agropastorale che non ci saranno e non lo percorreranno più. Peccato questo è un altro pezzo della nostra storia e del nostro territorio che scompare.
Testo G.U. – Foto Fabrizio San Lorenzo e Giacinto Urbani
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