- , , , , , , ,

ESCURSIONE INTERSEZIONALE MONTE CAMICIA 23 Giugno 2024.

ESCURSIONE INTERSEZIONALE MONTE CAMICIA 23 Giugno 2024. CAI Teramo e CAI Napoli – Sottosezione Roccarainola.

Un’affascinante escursione intersezionale organizzata dal CAI di Teramo e dal  CAI di Napoli – Sottosezione di  Roccarainola che vi porterà alla scoperta di due cime iconiche del Gran Sasso: il Monte Camicia (2564 m) e il Monte Tremoggia (2453 m). Il percorso, con partenza da Fonte Vetica nell’altopiano di Campo Imperatore, si snoda tra panorami mozzafiato, regalando scorci indimenticabili sulla catena montuosa e sulla vastità del territorio circostante regalandoci un’esperienza emozionale e visiva unica.

Partiremo dal parcheggio nei pressi del rifugio di Fonte Vetica (1610 m), con il sentiero 252 prenderemo quota rapidamente fino a raggiungere la Sella di Fonte Fredda (1994 m).

Da qui lo sguardo potrà spaziare verso il mare Adriatico e le vette circostanti! Con il S. 254 saliremo in direzione nordovest lungo la cresta fino alla vetta del Monte Tremoggia (2350 m), per poi ridiscendere all’omonima sella (2331 m), da cui si riprende la cresta nel punto in cui il versante nord precipita per 1200 m verso valle, luogo ove si sono scritte pagine di storia dell’alpinismo! Una risalita per ripidi ghiaioni (S. 253) ci condurrà sulla vetta del M. Camicia (2564 m), la massima elevazione del leggendario Sentiero del Centenario, con mirabile affaccio su tutta la lunga cresta del versante orientale e sul Corno Grande!

Degno di nota il fatto che il nome del monte deriva dall’antica locuzione dialettale “Lu mont de li camiccie”, ovvero il monte dei camosci.

Da qui, e durante la discesa per il Vallone di Vradda, avremo la possibilità di poter avvistare il camoscio appenninico (o camoscio d’Abruzzo – Rupicapra pyrenaica ornata). Si tratta di animali piuttosto schivi, che vivono isolati (i maschi) od in gruppi con i piccoli (le femmine). Saltano con apparente noncuranza attraverso burroni e crepacci profondissimi per trovare il cibo lungo le lastre rocciose semi-verticali. Animali molto diffidenti, ma messisi a distanza di sicurezza si fermano e si girano spinti dalla curiosità, anche dalla presenza dell’uomo, ed in questi momenti si possono ammirare in tutto il loro splendore.

Sempre percorrendo il sentiero 253 perderemo quota gustando scorci panoramici fino a raggiungere il punto di partenza, completando un anello di indubbio fascino!

Con un po’ di preparazione e spirito di avventura, questa escursione vi regalerà un’esperienza unica tra le bellezze del Gran Sasso!

Antonio Di Donato

SCHEDA – MONTE CAMICIA – 23_06_2024