- ,

DOMENICA 29 SETTEMBRE ESCURSIONE  A MONTE POZZONI  E IL CAMMINO DI SAN GIUSEPPE DA LEONESSA

DOMENICA 29 SETTEMBRE

ESCURSIONE  A MONTE POZZONI  E IL CAMMINO DI SAN GIUSEPPE DA LEONESSA

 

Il Monte Pozzoni (m.1903 provincia di Rieti)  potrebbe essere un cippo gigantesco    in prossimità  del confine di 4 regioni: Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo a  memoria di quello che fu ii confine tra Regno di Napoli e Stato Pontificio o confine dell’Acqua  Santa così come lo definì Ferdinando II   per distinguerlo dagli altri confini con l’acqua salata del Regno di Napoli.  Domenica in questa bellissima escursione  con i nostri amici dell’associazione de “il Cammino di San Giuseppe da Leonessa” siamo saliti su questo monte per  spaziare e disperdere la nostra vista, questa volta senza confini,  dal Terminillo ai Sibillini, dai Monti della Laga al Gran Sasso.

 Siamo saliti dalla Valle di  San Rufo  prima nel bosco e poi  in un ampio anfiteatro naturale, oltrepassando lo sperone denominato Peschio dell’Aquila, raggiungendo in seguito  la cresta a Sud-Est e la vetta del Monte Pozzoni (da dove si apre l’affaccio sul versante umbro, marchigiano e abruzzese),da qui con un panorama velato dalla nebbia   abbiamo camminato in cresta fino a raggiungere il monte Alvagnano (1668 m slm) dove sono riapparsi  il Sole e il cielo terso . il ritorno  è stato effettuato ripercorrendo in parte i nostri passi fino al punto di partenza.

Questo percorso a mo’ di  balcone, prima con il velo della nebbia e ancor di più quando si è alzata, è stato il punto di osservazione strategico per capire  come si sviluppa il Cammino di San Giuseppe da Leonessa spaziando  con la vista sul territorio che abbraccia  da  Cascia, alle e lontane cime del  Laga con dietro il Gran Sasso, fino a arrivare a  Accumoli e al lago  Campotosto. Ebbene il cammino lo abbiamo sorvolato tutto  da  questo punto panoramico; esso  è un  anello che parte e arriva a Leonessa , attraversa  tre regioni e  i comuni di Borbona, Montereale, Capitignano, Campotosto, Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli e Cittareale. In questo territorio dell’ Italia di mezzo fatto di zone rurali e pedemontane di incantevole pregio, si cammina sulle tracce del Santo Cappuccino e dove, da  quanto abbiamo visto  da questo affaccio  naturale,  è facile meravigliarsi della natura, qui ancora incontaminata, e  ricercare con semplicità il proprio equilibrio interiore  tra corpo, mente e spirito, soli con se stessi o camminando sempre con lentezza con i compagni di cammino.

 

 

Eh! allora buon Cammino di San Giuseppe  nel  silenzio di questi  luoghi e di quello che saprà stabilire ognuno con  se stesso o con gli  altri  pellegrini.

Un grazie a tutti gli amici della associazione ” de il Cammino di San Giuseppe da Leonessa” e all’ amico Peter per la bella giornata  e complimenti a loro per aver realizzato   questo cammino che   attraversa  dieci comuni,  gravemente colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.

 Testo G.U. – Foto di Giorgio D’Egidio ,Peter  Lerner, G.U.-