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DOMENICA 21 LUGLIO 2024 LA MARCIA DEI TRE PRATI TRA UN ANNO FESTEGGEREMO INSIEME I SUOI 50 ANNI E I 30 ANNI DEL PARCO NAZIONALE GRAN SASSO LAGA

 

 

 

 

 

 

Domenica 21 Luglio  di buon  mattino ci siamo avviati dai Prati  di Tivo lungo il sentiero che porta verso la Val Maone  camminando  sul tracciato della Marcia dei Tre Prati . Abbiamo seguito l’itinerario del sentiero storico  dalle Cascate del Rio Arno verso il monumento di Cambi  e Cicchetti, risalendo al Colle dell’Asino per  scendere di nuovo nel bosco fino al Fosso del Venacquaro  da dove come un altalena  siamo risaliti al Rifugio Del Monte per  arrivare a Prato Selva . Questa è la cronaca del percorso con  le tappe l’arrivo , la partenza e un po’ di grandine. Ma che abbiamo visto ,che ci siamo detti, come abbiamo camminato dove sono andati i nostri pensieri , i nostri discorsi … Camminando tra prati, ruscelli,  boschi e cime in  unisono con la  natura   ci siamo proiettati all’Estate del  2025 e a quella prima edizione  di  50 anni fa quando    Aldo Possenti e Vincenzo Di Benedetto idearono questo percorso. Ne abbiamo parlato . qualcuno  degli anziani  che era presente alle prime edizioni  ha raccontato, altri che avevano letto  qualcosa hanno precisato  , i più giovani hanno ascoltato e hanno chiesto . Si  nel 2025  saranno passati 50 anni dalla prima edizione della Marcia e allora  come  non pensare  a una rievocazione di questa manifestazione ?  Sarebbe l’occasione buona per un viaggio  nel passato  in compagnia di  questo evento ,  forse    un germe che   portò  venti anni dopo  nel 1995 alla istituzione del Parco Nazionale Gran Sasso Laga ,  e occasione  anche per un momento di riflessione su come sono cambiate le   nostre aree montane .Cosa vedevano Aldo e Vincenzo  ?  le montagne sono rimaste le stesse? come sono mutate le comunità? lo spirito di andare   per monti è rimasto lo stesso?

Il CAI ,  tutte le Sezioni del Gran Sasso e del Parco , le Comunità Locali , gli Enti che incombono su questo  territorio: il Parco , i Comuni ,le Provincie tutti insieme  devono  cogliere  questa occasione per tornare  alle  radici e per riscoprire come eravamo e come  erano     mezzo secolo fa le Terre Alte  e quale e  se esiste ancora  un  DNA da tramandare  possibilmente integro alle prossime generazioni .  Per  l’occasione potremo rispolverare   materiale fotografico ,   filmati se ce ne sono, documenti,  per un paragone  con l’attuale   e poi chiedere la  testimonianza   di chi  ha vissuto  o vive  resiliente nella bellezza delle nostre montagne  custode    della  storia e della  cultura.

Prepariamoci quindi già dai prossimi mesi a organizzare nel 2025 la Marcia dei Tre Prati  del cinquantennio chiamando a raccolta  tutti sull’onda  del  ricordo “senza barriere mentali”  e con un corollario  di  eventi  collaterali  a trenta anni dalla istituzione del Parco Nazionale Gran Sasso Laga con uno sguardo al passato e uno al futuro.

Testo G.U. Si ringrazia per le foto  Arnaldo Pilotti.