CAI SCUOLA
NASCITA DEL LOGO
APPROVATO IL LOGO CAI SCUOLA
Il logo CAI Scuola è stato approvato sabato 5 ottobre 2024, “Giornata mondiale degli insegnanti“. Il Consiglio Centrale CAI, riunito a Milano, ha scelto il simbolo che accompagnerà le azioni rivolte al mondo della Scuola. Importante e benaugurante la coincidenza dell’approvazione del logo CAI Scuola nello stesso giorno in cui il mondo parla di istruzione, insegnamento, educazione, di giovani.
L’obiettivo della Giornata mondiale degli insegnanti è quello “di mobilitare il sostegno agli insegnanti e di garantire che i bisogni delle future generazioni continuino ad essere soddisfatte dai docenti“.
Il CAI Scuola è vicino agli insegnanti e, proprio in questi giorni, propone i seguenti progetti:
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Settimana CAI Scuola sul Sentiero Italia CAI dal 7 al 13 ottobre,
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Turismo Sostenibile Montano in Ambito Scolastico, avviato a settembre e in programma nei prossimi mesi di ottobre e novembre;
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Corso nazionale per docenti nel Lazio “il Medioevo in Ciociaria”, dal 9 al 13 ottobre”.
Il CAI è con i giovani: li avvicina alla montagna e ne valorizza le competenze.
Il logo CAI Scuola è nato dall’incontro tra il giovane studente del Liceo Archimede di Acireale, Sebastiano Mangiagli, e la montagna, avvicinata con la classe attraverso progetti CAI proposti da Felicia Cutolo, insegnante e Coordinatrice CAI Scuola, che ne ha colto la sensibilità e lo ha invitato ad esprimerla. Il risultato è stato subito apprezzato e, con un importante gesto di inclusione attento ai giovani, il Consiglio Centrale CAI ha adottato il logo, frutto di creatività e corale condivisione di studenti. Un dedicato filmato mostra i passi che hanno accompagnato la “nascita del logo”
Tra i tanti elementi inseriti nel logo CAI Scuola ci fermiamo, in particolare, sulla lente d’ingrandimento che ingloba la lettera C di CAI. La lente invita a fermarsi e osservare, avvicinandoci ai particolari che il nostro occhio non riesce a cogliere. È un messaggio di mobilità lenta e attenta che, nel percorrere un sentiero, suggerisce di guardarci attorno. Ma è anche una metafora perché ci invita a raccontare una società che cambia, utilizzando la montagna così sensibile alla crisi climatica, come “lente di ingrandimento”, che ci porta a osservare la realtà attorno a noi e dentro di noi, riconducendo ad essa gli irrinunciabili valori di equilibrio, sostenibilità e resilienza delle “terre alte”.
Il logo degli studenti Il Consiglio Centrale CAI del 5 ottobre a Milano